Ai più economici contenitori in ceramica o vetro, si affiancavano, sulle mense più ricche, lussuosi servizi da mensa in pietra dura o in metallo. Uno splendido esempio è la coppetta in argento dorato rinvenuta nell’area della domus di Tito Macro, dove le indagini archeologiche portarono alla luce uno dei più importanti contesti residenziali dell’antica Aquileia.

Il prezioso recipiente, destinato forse a salse e condimenti, doveva far parte di un più ampio e sontuoso servizio in argento (argentium escarium) databile al IV secolo d.C. La coppa è impreziosita da raffinati motivi decorativi (rombi, quadrati, esagoni e cerchi), valorizzati dall’uso della niellatura, una tecnica mista che prevedeva l’uso, accanto all’argento, di una pasta di zolfo più scura per creare l’effetto della bicromia.

Coppetta