Nuova campagna di indagini chimico-fisiche per le gemme in vetro della collezione.

A partire dal 2022, la collezione di gemme in vetro del Museo archeologico nazionale di Aquileia è al centro di un importante progetto di ricerca, che coinvolge un team interdisciplinare composto da ricercatori e docenti provenienti dalle Università degli Studi di Milano Bicocca e di Milano Statale, di Pavia e dai laboratori scientifici mobili MOLAB del CNR, coordinato da Daniela Di Martino, Maria Pia Riccardi, Maya Musa, Elisabetta Gagetti e dalla Direzione del museo.

Il progetto mira alla realizzazione di indagini scientifiche e analisi chimico-fisiche sui preziosi reperti della collezione, finalizzate allo studio e alla caratterizzazione di una delle classi di materiali tra le più significative della collezione museale.

Le misurazioni rientrano nel già avviato progetto di ricerca GEMMAE (Glass-gems Exploration by Multidisciplinary Methods, Analyses and Experiments). Dopo una prima campagna di indagine realizzata nell’autunno 2021, con la digitalizzazione 2D di un ampio set di gemme in vetro con decorazione a intaglio o a rilievo, nel 2022 le analisi si sono concentrate sulla caratterizzazione elementare delle gemme, allo scopo di indagare tecniche di lavorazione dei manufatti, composizione e caratteristiche di omogeneità del vetro. Le più recenti misurazioni tra 2023 e 2024 hanno visto l’utilizzo di tecniche di microprofilometria, utili a ricavare informazioni di dettaglio sull’utilizzo di matrici e stampi per la realizzazione in serie delle gemme in vetro, oltre a tecniche di colorimetria e spettroscopia Raman grazie a Renishaw Italia per la concessione del VIRSA.