Il Museo archeologico nazionale partecipa attraverso la stipula di accordi di collaborazione scientifica a campagne di studio e ricerca scientifica promosse da istituti universitari e da enti di ricerca, che coinvolgono le collezioni e la documentazione d’archivio conservata presso l’Istituto.
Per il 2025 è in programma il rinnovo dell’Accordo di collaborazione scientifica con il Dipartimento di Fisica “G. Occhialini” dell’Università di Milano Bicocca nell’ambito del progetto “Gemmae” dedicato alle gemme in pasta vitrea della collezione.
Sono attivi inoltre dal 2024 specifici accordi con l’Università di Udine e l’École française de Rome per il progetto “FISTULAE. Le marché du plomb romain: ressources, organisation, acteurs”, diretto dal prof. Christian Rico dell’Université de Toulouse Jean-Juarès e coordinato dal prof. Stefano Magnani dell’Università degli Studi di Udine.
Per il 2025 è in programma il rinnovo dell’Accordo di collaborazione scientifica con il Dipartimento di Fisica “G. Occhialini” dell’Università di Milano Bicocca nell’ambito del progetto “Gemmae” dedicato alle gemme in pasta vitrea della collezione.
Sono attivi inoltre dal 2024 specifici accordi con l’Università di Udine e l’École française de Rome per il progetto “FISTULAE. Le marché du plomb romain: ressources, organisation, acteurs”, diretto dal prof. Christian Rico dell’Université de Toulouse Jean-Juarès e coordinato dal prof. Stefano Magnani dell’Università degli Studi di Udine.
Il mosaico con delfini da Villa della Punta
Dopo il restauro sarà presto esposto nella nuova sezione navale del museo.
Progetto Fistulae
Al via le analisi archeometriche sulle tubature in piombo della collezione.
Progetto Gemmae
Nuova campagna di indagini chimico-fisiche per le gemme in vetro della collezione








