La statua in marmo rappresenta l’imperatore Augusto in veste di pontefice massimo, la più alta carica sacerdotale del mondo romano, a lui conferita nel 12 a.C. e in seguito divenuta prerogativa dei successivi imperatori fino all’età cristiana. Augusto è raffigurato con un’ampia toga e il capo velato in segno di rispetto verso le divinità. La scultura apparteneva a un ciclo di statue che rappresentavano diversi personaggi della famiglia giulio claudia, al potere fino alla prima metà del I secolo d.C.
Oltre ad Augusto, sono state rinvenute ad Aquileia un’altra statua maschile, raffigurante l’imperatore Claudio con mantello militare (paludamentum), e una statua femminile con lunga veste panneggiata, forse Antonia Minore, madre di Claudio. Le sculture furono rinvenute alla fine dell’Ottocento nell’area nord-occidentale di Aquileia, dove erano state probabilmente reimpiegate in un edificio tardoantico. In origine, tuttavia, dovevano certamente abbellire uno dei luoghi di rappresentanza della città, dedicato al culto dell’imperatore e della sua famiglia.

statua di Augusto